Mi è piaciuta subito "camisa negra", il singolo "latino" di Juanes che va per la maggiore in questi mesi. Una canzone davvero allegra, un ritmo che ti fa venir voglia di ballare, di scatenarti, di divertirti.
Ho provato ad ascoltare il testo e ... qualcosa non mi tornava.
Tengo la camisa negra Porque negra tengo el alma. La camicia nera è la camicia a lutto, a lutto è l'anima, perché tu non mi ami. Mi hai stregato, maledetto il giorno che ti ho incontrato.
Amo i contrasti. Ho la sensazione che riescano a rappresentare la complessità della vita, con le sue contraddizioni, il bianco e il nero (appunto). Questa canzone mi piace molto. Mi piace l'idea di una camicia che si intona all'anima: "What you seem must be what you are, and what you are is a mess, honey, but that's okay, as long as you wear it inside" dice Piazzolla in Zero hour.
Devi sembrare quello che sei, e se la tua anima è negra negra dev'essere la camisa.
Non devi vergognarti dei tuoi sentimenti, anche se sono "una pena que me duele". Perché hai il dovere di rispettare te stesso.
E poi c'è il contrasto. Il contrasto della musica, che ti fa venire voglia di ballare. La mia anima è nera, ho bevuto il veleno amaro del tuo amore, e dunque ho voglia di ballare una canzone allegra, travolgente, una marcia trionfale del pensiero positivo.
Farmaco etimologicamente significa sia medicina che veleno. E dunque quello che sembra un veleno mortale è forse la miglior medicina. Tu mi hai stregato, tu non mi ami e io ho voglia di ballarlo, e mi sento vivo, positivo, travolgente.
Perché ci si trova soltanto perdendosi (credo lo disse Winnicot).
E pertanto, da qualche giorno, Camisa negra è la mia travolgente psicoterapia.
Tengo la camisa negra
Hoy mi amor esta de luto
Hoy tengo en el alma una pena
Y es por culpa de tu embrujo
Hoy sé que tú ya no me quieres
Y eso es lo que más me hiere
Que tengo la camisa negra
Y una pena que me duele
Mal parece que solo me quedé
Y fue pura todita tu mentira
Que maldita mala suerte la mía
Que aquel día te encontré
Por beber del veneno malevo de tu amor
Yo quedé moribundo y lleno de dolor
Respiré de ese humo amargo de tu adiós
Y desde que tú te fuiste yo solo tengo...
Tengo la camisa negra
Porque negra tengo el alma
Yo por ti perdí la calma
Y casi pierdo hasta mi cama
Cama cama caman baby
Te digo con disimulo
Que tengo la camisa negra
Y debajo tengo el difunto
Tengo la camisa negra
Ya tu amor no me interesa
Lo que ayer me supo a gloria
Hoy me sabe a pura
Miércoles por la tarde y t ú que no llegas
Ni siquiera muestras señas
Y yo con la camisa negra
Y tus maletas en la puerta