attraverso delicious ho trovato un paio di articoli che si occupano di produttività e qualità della vita.
In comune ai due articoli c'è l'idea che bisogna lavorare meno, lavorare meglio, e farsi pagare per quello che si produce e non per il tempo speso a produrlo.
In 10 Reasons You Should Never Get a Job Steve Pavlina ci spiega perché non dobbiamo cercare un lavoro:
- si guadagna solo quando si lavora. Molto meglio un'occupazione dove guadagnare anche quando non si lavora.
- Un lavoro dipendente limita le tue possibilità di imparare.
- Un lavoro dipendente ti addomestica, mette a tacere il tuo istinto.
- Aumenta i rischi, perché se ti licenziano sei senza alcun guadagno (si, Steve è americano).
- Generalmente il capo è un idiota, e tu lo devi sopportare.
- Per aumentare i tuoi guadagni, devi chiedere un aumento. Devi chiedere un favore a qualcuno
- La tua vita sociale, probabilmente, ne risente negativamente (in realtà ... non è detto).
- Perdi la tua libertà: nel decidere i tuoi orari, nel decidere che lavoro svolgere, nel decidere quali persone frequentare.
- Perdi parte del tuo coraggio, come diretta conseguenza dell'addomesticamento.
- Secondo Steve devi pagare più tasse.
Il secondo articolo, The Four-Day Week Challenge, sostiene una tesi altrettanto affascinante: lavorare 4 giorni alla settimana, invece di 5, non solo migliora la qualità della vita, ma anche la produttività.
In questo periodo che mi sento occupato sette giorni su sette la cosa mi sembra un'utopia. Però sono convinto che, almeno per me, aumentare i giorni di lavoro diminuisce la produttività.
E spero dunque che questo periodo passi, per poter mettere in pratica i consigli di cui sopra.