Teach back
Cos'è
Nel metodo teachback un esperto spiega dei concetti, workflow, procedure o istruzioni relative ad un particolare dominio ad un non esperto (tipicamente, il ricercatore). Il ricercatore cerca a sua volta di spiegare all'esperto quello che ha capito. L'esperto corregge ogni errore del ricercatore. Sia gli errori di comprensione del ricercatore che le correzioni e gli approfondimenti dell'esperto costituiscono il valore aggiunto del metodo.
In una variante di questo metodo, il ricercatore prova a portare a termine un compito, e viene aiutato dall'esperto, che gli spiega come fare, e nel frattempo è invitato a raccontare tutti quegli aspetti che ritiene importante sottolineare (ad esempio, difficoltà con la procedura, con il software, con l'interfaccia).
- Fase: ricerca
- Piano: struttura
- Domande: come
A cosa serve
La finalità di questa tecnica è duplice:
- permettere al ricercatore di comprendere aspetti del dominio altrimenti piuttosto complessi
- dallo script dell'interazione fra ricercatore ed esperto emergono delle spiegazioni che possono essere comprese anche da persone meno esperte
Come fare
Nella prima variante, si chiede all'esperto di descrivere un concetto, un compito o un argomento relativo al dominio. Il non esperto ascolta l'esperto, e poi prova a spiegare all'esperto quello che ha capito.
Nella seconda variante, il ricercatore cerca di portare a termine il compito, grazie all'aiuto e alle spiegazioni dell'esperto.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi
- la semplicità della procedura
- permette di far emergere aspetti complessi
- permette al ricercatore di farsi un'idea dei compiti e delle rappresentazioni
Svantaggi
- nella forma dell'intervista, ha gli stessi svantaggi delle interviste non strutturate
- il ricercatore deve avere le basi per poter comprendere il tema