Concetti e memoria semantica
Concettualizzazione delle esperienze
Gli individui sviluppano delle concettualizzazioni relative a quelle esperienze - e a quegli elementi delle esperienze - che sono rilevanti e che tendono a ripetersi nella loro struttura.
Vengono sviluppati dei concetti relativi agli oggetti, agli agenti, ai contesti, ai comportamenti incontrati durante le esperienze, nonché alle esperienze stesse.
I concetti si strutturano in schemi; i concetti complessi (e astratti) vengono costituiti ricorsivamente, creando schemi composti da concetti più semplici e concreti, in maniera gerarchica.
È interessante sottolineare che le affordance passano dal legame fra percezione e azione
I concetti influenzano la percezione e i processi cognitivi, permettono l'identificazione e la categorizzazione, i processi inferenziali e quelli decisionali [@wilson2011grounding].
I concetti vengono attivati in tempo reale nel corso di un'esperienza, nel momento in cui si incontrano situazioni, agenti, oggetti, circostanze, comportamenti, eventi, proprietà, relazioni, stati mentali e fisici.
Vi è un doppio legame fra le esperienze episodiche ed i concetti. Da una parte, i concetti giocano un ruolo durante l'esperienza e nella memoria episodica; in modo simile, però, i concetti sono formati da rappresentazioni situate, e dunque coinvolgono la (ri)costruzione di strutture episodiche (ricordate o immaginate) [@wilson2011grounding].
Concettualizzazione: definizione
La concettualizzazione è un processo di astrazione delle esperienze.
In termini cognitivi, il processo coinvolge:
- il riconoscimento di regolarità, pattern, strutture
- la formazione di tassonomie, reti semantiche e tematiche
- la costruzione di concetti astratti, attraverso analogie, metafore, e composizione meronomica da concetti più concreti
- la strutturazione di uno spazio concettuale, multidimensionale
Le componenti dei concetti
Un concetto sintetizza le conoscenze legate ad una categoria in una rappresentazione mentale integrata [@wilson2011grounding], che include:
- proprietà - attributi del concetto
- relazioni con altri concetti
- regole, comportamenti, azioni e affordance associabili al concetto
- esemplari e prototipi del concetto
Contrariamente all'ipotesi classica e alla psicologia naif, i concetti non hanno un nucleo di proprietà necessarie e sufficienti.
Gli attributi dei concetti
Se si chiede alle persone di elencare gli attributi di un concetto, generalmente vengono elencati [@wu2009perceptual]:
- proprietà di superfice, percettive, che permettono di identificare gli oggetti e a constatarne lo stato;
- proprietà funzionali, che permettono di identificarne le affordance;
- proprietà tassonomiche;
- proprietà affettive - valutative.
Associazione fra esperienze e concetti
Nella costruzione di un event model gli individui automaticamente identificano e categorizzano gli elementi (oggetti, agenti) che vengono inclusi nella scena.
Identificazione e categorizzazione avvengono attraverso un pattern matching: l'individuo riconosce un oggetto come noto; se la rappresentazione che corrisponde all'oggetto percepito è collegata ad un concetto, questo concetto viene attivato, e viene associato all'event model.
Se l'evento viene memorizzato, viene memorizzata anche l'associazione con gli oggetti, i contesti, i concetti.
Concetti e grounded cognition
I concetti, soprattutto quelli più concreti, sono rappresentati nelle aree cerebrali dedicate alla percezione, all'azione, e alla rappresentazione di stati interni [@wilson2011grounding].
La concettualizzazione situata rappresenta un concetto in una specifica occasione (un'evento, reale, passato, immaginario), ed emerge - viene attivato - dalla rete semantica.
La rappresentazione nella memoria semantica
La nostra conoscenza semantica - concettuale si basa su una rappresentazione multipla. I concetti concreti hanno una rappresentazione embodied, multimodale, prevalentemente visiva, motoria e spaziale. I concetti a cui corrisponde anche un termine lessicale sono rappresentati anche all'interno di reti semantiche [@CollinsQuillian1969; @Tversky1977; @griffiths2007topics; @tenenbaum2011grow].
Inoltre, vi sono evidenze che la rappresentazione semantica è organizzata anche in uno spazio cognitivo multidimensionale [@landauer1997solution; @griffiths2007topics].
Conclusioni
Identificare i modelli concettuali di utenti ed esperti costituisce il passaggio preliminare per definire l'architettura del'informazione di un dominio.