La protagonista del prossimo incontro di Radio UX è Viola Nicolucci. Con lei parleremo di Cyberpsychology, di videogiochi, di identità digitale.
Breve presentazione
Psicologa Psicoterapeuta libera professionista, con una formazione in neuropsicologia. Dal 2011 si occupa di Cyberpsicologia: l’impatto delle tecnologie digitale - in particolare video games - su singoli, gruppi e comunità.
Membro dell’International Advisory Board di checkpointorg, organizzazione internazionale non profit che promuove la salute mentale nella community dei gamers.
Scrive per Mamamò, tuttosuivideogiochi.it , Il Corriere, Valigiablu.
Con Viola abbiamo parlato di videogiochi, delle motivazioni che spingono le persone a giocare (competenza, autonomia, socializzazione); di dipendenza da videogiochi: si può abusare del videogioco come compensazione se c'è frustrazione dei bisogni motivazionali nel contesto, oppure se vi è inclinazione verso altre dipendenze (es azzardo -> giochi di monetizzazione, acquisti ingenti); i videogiochi possono permettere alle persone di socializzare online, e questo genere di socializzazione può portare a disinibizione; questo può essere positivo (disclosure) o negativo: trolling, insulti, minacce, tossicità, insulti sessisti, omofobi, razzisti.
L'identità dei giocatori, che sta cambiando (non più solo maschi bianchi); vi è una tassonomia di giocatori: conquista, socializzazione, esplorazione, vittoria schiacciante.
I videogiochi possono essere usati come strumenti terapeutici, e possono diventare argomento di discussione in psicoterapia.